Ricetta dedicata a chi ama le zuppe, le verdure, i legumi, il confort food invernale per eccellenza.
Serate fredde , piovose e sferzate dal vento ed il rientro a casa caloroso e denso oltre che di affetti anche di profumo e di gusto.
Le zuppe sono tali perchè andrebbero gustate al naturale o con dei crostini abbrustoliti che ne assorbono il brodo , ma qui abbiamo una certa dipendenza per la pasta corta e preferibilmente fresca cotta nel brodo di cottura dei legumi, una goduria.
Stasera una novità per me, fagioli con i soliti aromi e qualche ciuffetto di cavolfiore che insaporisce notevolmente la zuppa conservando più che altro un leggero gusto non predominante , ma che la rende particolarmente saporita.
La scoperta è recente, mi dice usanza Catanese il proprietario di un noto ristorante tipico Catanese, dove da quarant’anni si preparano solo ed esclusivamente ricette catanesi e dove si possono ancora apprezzare piatti della tradizione fatti con semplicità e gusto.
Voglio credergli perchè amo riscoprire i sapori della tradizione e poi indago e scopro che è si un’usanza antica , una zuppa un pò dimenticata che io invece scopro ed apprezzo .
Devo confessare che se mangio fuori preferisco gustare piatti che solitamente non cucino o di pesce , i legumi e le zuppe invece che faccio di frequente li mangio a casa ed al ristorante anche no ,anche se sicuramente saranno più buone delle mie.
E quindi come non rubare subito l’idea? le zuppe, i legumi in genere, i minestroni freschi sono molto amati da noi in inverno e quindi ogni variante è ben accolta per non ricadere nelle solite cose, anche se le solite cose ci piacciono tanto, minori esclusi ovviamente!
Già prepare i legumi disturba, con l’aggiunta del giorno diciamo che l’odore è stato forte e persistente scatenando proteste indicibili su come si possano mangiare certe cose…ma queste cose sono così gustose, comode da prepare in anticipo e da congelare e poi si spalancano le finestre e tutto vola via…ed anche le proteste del paninaro.
Probabilmente la ricetta la conoscete o non vi piacciono i legumi chissà , ma io che non posto spesso piatti di cucina, di tanto in tanto vi giro anche qualcosa che mi è particolarmente piaciuto o che reputo nuovo…probabilmente solo per me …oggi questi cavatelli con fagioli cannellini e cavolfiore…con un filo di olio evo e la cena è servita!

Tempo di cottura | 90 minuti |
Tempo Passivo | 12 ore |
Porzioni |
4 pozioni
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- 500 g di fagioli secchi cannellini
- 2 ci cipolline fresche
- 2 di carote
- 200 g di cavolfiore
- 2 foglie di alloro
- q.b. di sale
- 3 di pomodori pelati
Ingredienti
Ingredienti
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- Prima della preparazione vera e propria occorrerà lasciare a bagno i fagioli per una nortte con un pizzico di bicarbonato per farli ammorbidire.
- L'indomani sciacquare più volte i fagioli ed aggiungere in pentola a pressione l'acqua necessaria, le carote a pezzetti, le cipolline , il sedano, l'alloro il cavolfiore e qualche pomodoro pelato.
- Cuocere secondo le indicazioni della vostra pentola a pressione , io 90 minuti , per avere dei fagioli morbidi e cremosi. Aggiungere il sale solo a cottura ultimata, aggiungerlo prima significa rallentare la cottura .
- A questo punto potete servire con crostini tostati o cuocere della pasta direttamente nel tegame di cottura . Condire con un filo di olio per gustarli al meglio.