Le mie gite, gli spostamenti per i miei corsi mi danno sempre modo di ampliare le conoscenze, e non solo quelle relative ai corsi, la mia curiosità spazia e va oltre ed è conoscenza di tante belle persone, di cibi e luoghi tipici, di curiosità del luogo, di tradizioni e di piccoli misteri come quello della ricetta di oggi.!
In occasione di un corso a Ragusa, bellissima e storica città, durante la pausa pranzo ho modo di assaggiare i “Tomasini”!! mai visti a Catania né in altri luoghi siciliani e neanche in altre volte a Ragusa.
Ne ordino 2 uno con salsa e melanzane fritte ed un altro con formaggio e prosciutto …mmmm favolosi e chiedo dell’origine curiosa del nome, ma nessuno nel panificio sa dare spiegazioni, Tomasini e basta!!!
li ho anche acquistai per fotografarli al corso, li ho anche portati a casa per farli assaggiare poi dimenticati finche un’amica ragusana, conosciuta proprio in questo corso, li pubblica nel suo bellissimo blog https://blog.giallozafferano.it/scacciapensieri/tomasini-ragusani-di-ricotta-e-salsiccia/ ,a proposito occorre una visita immediata, ma tornando a noi dopo quelle foto il colpo di fulmine immediato e folgorante!
li posso replicare a casa grazie alla sua ricetta ed i suoi consigli ed i suoi “trucchi”.
Ogni ricetta è un pò una magia, c’è la ricetta base e poi tutti gli accorgimenti di mano in mano, ognuno di noi di fronte ad una preparazione mette un pò del suo e della sua esperienza e di quanto sa ed è li che nasce la magia…lei li ha personalizzati intingendo una parte in uovo e parmigiano il che li rende ancora più golosi se possibile perché la superficie è più spessa come una leggera crosticina ed è un delirio di gusto e sapore…poi affondi il morso ed ecco la nostra ricotta siciliana, la salsiccia sbriciolata (quella sale e pepe, null’altro mi raccomando) e la cipolla soffritta a dovere…una vera esperienza sensoriale per chi ama la buona cucina…dire che sono incantata da tale bontà è poco…le farcia possono essere molteplici, io ho diviso in due e preparato una metà così l’altra con pomodoro, cipolla e formaggio, ma non trascuriamo le melanzane fritte per carità, infatti i prossimi saranno anche così!
Una ricetta che può sembrare laboriosa in realtà non lo è affatto, l’impasto è semplicissimo si può gestire in planetaria, nel bimby a mano, la farcia una sciocchezza, ho pianto solo al taglio della cipolla, ma ne valeva sicuramente la pena perché poi è tutto un sorriso di riconoscimento per questa ricetta che diventerà d’adozione Catanese ed il perché si chiamano Tomasini rimane un mistero, non lo sa nessuno, in altri posti della Sicilia si chiamano anche “teste di turco” anche questo un pò misterioso…ma mistero o no sul nome dopo averli scoperti diventano una nuova realtà.
Grazie a Loredana per la precisione e puntualità nella spiegazione della ricetta accompagnate da tante belle foto, che invidia!!
Le mie insomma, lasciano il tempo che trovano solo documentaristiche per ora per rifarvi gli occhi guardate le sue !
Tempo di preparazione
10 minuti
Tempo di cottura
30 minuti
Tempo Passivo
2 ore
Porzioni
Tempo di preparazione
10 minuti
Tempo di cottura
30 minuti
Tempo Passivo
2 ore
Porzioni