Sarde a beccafico

Un'altra ricetta siciliana sperando di farvi cosa gradita...del resto ormai tutto è noto e tutto è apprezzato se si parla di buona tavola e che l'interregionalità sia con noi e quindi oggi sarde a beccafico; in realta il filetto di pesce andrebbe arrotolato e fermato con lo stecchino e la coda in sù ,io invece le ho fatte "abbuttunate"spiego questo perchè in origine le sarde a beccafico sono una rivisitazione di un piatto nobile.
In realtà gli uccelletti ,i beccafico , particolarmente apprezzati dagli aristocratici, venivano poggiati nel piatto con le piume della coda rivolte all’insù, così da poterli prendere e sbocconcellarli a piacimento. Le sarde, pesce poverissimo, arrotolate poggiate sul piatto assumevano le sembianze degli uccelletti cibo inarrivabile per la povera gente che emulava così i pranzi dei signori.
Ogni piatto siciliano della tradizione ha una storia spesso lunga e dei riadattamenti "poveri", infatti fu la servitù dei palazzi a divulgare questa ricetta e ad inserire i pinoli perchè si credeva potessero alleviare dolori intestinali visto che spesso il pesce consumato dalla povera gente non era freschissimo.
Giusto un cenno storico per capire la storia di un nostro piatto che ovviamente ha mille varianti di provincia in provincia!
Credo che nei piatti regionali non esista un'unica verità e di qui l'eterna rivalità ...
Ingredients
- sarde aperte e deliscate - 12
- acqua ed aceto - per risciaquare il pesce
- pangrattato - 100 g
- salsa di pomodoro - 2 cucchiai da cucina
- uva passa - 30 g
- pinoli - 15 g
- Uova intere - 1
- pecorino stagionato grattugiato - 1 cucchiaio
- olio 20 g
- zucchero - 1 cucchiaino
- Sale
- prezzemolo
Instructions
Cominciare con il deliscare e lavare le sarde o alici , lasciare le sarde in ammollo 10 minuticon acqua ed aceto, poi tamponare bene con della carta assorbente per asciugare.
Preparare la “muddica atturrata” (pangrattato abbrustolito): mettere in una padella il pangrattato, farlo dorare (facendo attenzione a non bruciarlo). Quando sarà ben colorato togliere la padella dal fuoco, unirvi un filo d’olio e i 2 cucchiai di salsa ed amalgamare bene, metterne da parte un poco per la panatura finale
In una scodella unire la “muddica atturrata” con le passoline precedentemente ammollate (uva passa) e pinoli, lo zucchero, il sale e ed il prezzemolo tritato finemente.
Amalgamare bene questi ingredienti, quindi adagiare su ogni sarda questo composto di muddica e richiudiamo con l'altra metà del pesce e passiamo nell'uovo, paniamo con il pangrattato condito .A questo punto o si friggono o si mettono in forno per circa 15 minuti a 180° statico.
Son buone appena sfornate, sono più buone non calde, ma preparate con qualche ora di anticipo se al forno.