A me piace così…leggera, super alveolata, croccante alla base e morbida al gusto.
Ieri mentre stendevo la mia pizza era a accanto mio figlio Andrea che ora fa il pizzaiolo di professione e ricordavamo i tempi quando per fare la pizza usavo il matterello e stendevo quella pizza con forza ed energia incredibile ed io stiravo e l’impasto si ritraeva ed io stendevo con maggior forza e quello si accorciava finché in questa lotta tra tendere e ritrarre la mettevo in forno come capitava.Ovviamente anche i miei figli erano armati di matterello e tegliette per una pizzata collettiva e poi quella pizza che non cuoceva mai…tempi infiniti a 180° C mentre in forno biscottava!!
inutile dire, pizza con ricetta del libro base bimby, quindi farina 00 con 25 g di lievito ed in dotazione 12 bottiglie d’acqua serali offerte dalla casa.
Però al di la della discutibile pizza, ma quanto erano belle quelle serate e quanto era buono ed appetitoso quell’odore di pizza in casa nelle fredde serate invernali.
Tornavo alle 19 dal lavoro trafelata e loro li pronti per fare la pizza e su quelle pizze finiva ogni ben di Dio e la pizza era buonissima e per quella pizza ricevevo mille complimenti, e com’erano buone le loro pizzette un pò grigiastre nell’impasto per i tanti rimaneggiamenti e cadute ed ogni volta una gara perché decretassi la più buona!!
a rischio di sembrare sdolcinata e nostalgica che voglia che ho di quella pizza…
Ora il pizzaiolo sorridendo mi guarda stendere il mio impasto allargando da sotto con i polpastrelli, vedo spuntare tra le mie dita con leggerissime pressioni tante enormi bolle, l’impasto è seta scivolosa tra le mie mani ed i miei polpastrelli si muovono sicuri creando bolle che saranno i miei amati buconi.Mi guardo compiaciuta per i successi e le tecniche imparate negli anni e le tante letture. Credo che oggi più che mai le mani in pasta facciano tanto, ma le teorie e le letture e gli insegnamenti facciano ancora di più.
Ormai l’arte della panificazione è una scienza esatta, l’uso dell’autolisi, l’uso del freddo, dei lievito, delle pieghe, la scelta dell farine …nulla più è al caso, non basta acqua lievito e farina e la passione per avere ottimi risultati, ci vuole dedizione alla materia e l’umiltà di riconoscere d’aver sempre la imparare!
con la mia piccola esperienza spesso ormai vado da sola, ma dopo aver letto, visto ed essermi documentata, non scendo in spiegazioni chimiche o organolettiche non saprei essere abbastanza competente , mi limito a dirvi della mia esperienza ed a spronarvi nel fare lo stesso se son soddisfatta delle mie piccole e semplici cose…quindi accendete la planetaria che questa pizza ad altra idratazione sa da fare esperi e non!
Piccolo particolare…ho dimenticato di fare le foto…capitano anche queste cose nella fretta, ma ho intenzione di fare a breve un video sull’incordatura e la stesura della pizza!!
Tempo di preparazione
20 minuti
Tempo di cottura
15 minuti
Tempo Passivo
5 ore
Porzioni
Tempo di preparazione
20 minuti
Tempo di cottura
15 minuti
Tempo Passivo
5 ore
Porzioni
Lascia un commento