Ultimo giorno di vacanza, breve tappa di un giorno a Monaco di Baviera, ma funestata da pioggia e freddo, vi dirò che questa pausa non mi spiace affatto!
Viaggiare è bello ma sono stanca di vagabondare ed ho voglia di tornare a casa, riprendere la mia vita , le mie abitudini, rivedere il resto della famiglia, scoprire come sta dopo tanto abbandono il mio licolino, e riaccendere la planetaria!
Qui lo dico e qui lo nego, ho anche voglia di autunno e di riporre i remi in barca, quella voglia di raccoglimento, di famiglia unita, di orari, di regole che la scuola impone, non lo dite a nessuno, ma è proprio così!
Mio marito dice che non do il tempo alle stagioni di finire che le anticipo, ma credo che sia un “difetto” un pò tutte noi donne . Vengono a noia i vestiti estivi, la confusione dei costumi sempre in giro, delle tante cose della stagione estiva sempre tra i piedi, ma tanto questa sensazione legata ai 14 °odierni a Monaco ed alla pioggia, domani nella fornace siciliana sparirà, anche perché da noi le estati sono pressoché eterne e chissà quanto mare e quanta confusione ancora mi aspetta.
Mi godo questa pioggia sui vetri, mi raccolgo sul letto d’albergo e riprendo in mano il mio blog abbandonato, nei fatti, ma non nel pensiero, e ricomincio da questo ultimo giorno per pubblicare la ricetta di un’ottima pizza in pala o in teglia a seconda delle esigenze.Io teglia!
La ricetta non richiede planetaria, una sorta di “senza impasto”che incorderemo con pochi gesti manuali veloci e semplici, attesa lunga per una maggiore leggerezza e digeribilità e poi anche comodità perchè è facile da gestire e programmare.Io l’ho adorata e così i miei ospiti…o meglio …è stata una pizza da asporto perché l’ho portata a casa di amici una in versione pizza e l’altra focaccia bianca con condimento a crudo…mozzarella, tanti pomodorini e zucchine marinate con olio, aceto, origano e poi disposte sopra all’uscita della focaccia dal forno.
Le foto non rendono giustizia, ma andavo di fretta e non mi sono concessa che qualche foto rubata, ma credetemi sulla parola e poche brutte foto.
Una meraviglia come tutte le ricette provate del maestro Antonio Chiera che vi invito a provare anche curiosando sul suo gruppo per essere sempre aggiornati delle sue tante novità e corsi

Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Tempo Passivo | 15 ore circa |
Porzioni |
2 teglie58 x 58
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- 600 g di farina con proteine 12, 5 /13
- 400 g di farina 1 o integrale
- 800 g di acqua
- 30 g di miele
- 40 g di olio EVO
- 20 g di sale
- 3 g di lievito compresso
Ingredienti
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- Unire tutti gli ingredienti in una ciotola mescolando bene per 2 -3 minuti , attendere trenta minuti poi con un tarocco portare i lati esterni verso il centro per circa un minuto, poi far riposare l'impasto per 40 minuti a temperatura ambiente
- Trascorso questo tempo ripetere per 4 volte queste pieghe ad intervalli di circa 10 minuti tra una piega e l'altra e lasciare circa 5 ore a temperatura ambiente, conservare in frigo 4° per 12/15 ore.
- Togliere l'impasto dal frigo e far triplicare a temperatura ambiente, può anche darsi che l'impasto lieviti già in frigo esche quest'ultimo non tiene la temperatura quindi impiegherà meno tempo fuori.
- Ribaltare l'impasto su spianatoia leggermente spolverata di semola e spezzare a seconda delle esigenze e delle teglie a disposizione, io ho usato 2 da 58 x 58
- Coprire i panetti ed attendere circa 3 ore poi stendere senza sgonfiare l'impasto.E' sempre preferibile allargare da sotto direttamente in teglia se usate la teglia , altrimenti allargare e stendere sulla spianatoia per poi spostare su pietra refrattaria a 250° fino a cottura.
- Condire con pomodoro , origano e sale subito prima di infornare negli ultimi minuti di cottura aggiungere mozzarella ben scolata.