Chi mi segue avrà capito che in casa mia sono ben accette solo le ricette semplici, tradizionali, gustose e che risalgono alla notte dei tempi, tutto il resto è discutibile e mai del tutto ben accetto.
Le giovanissime amiche della mia età, quando ancora non esistevano i computer e si scrivevano le ricette in un’agenda, generalmente regalata della banche, ricorderanno che si scrivevano in quell’agenda soprattutto le ricette della mamma e della nonna , era un epoca di una distanza siderale quando ci si apprestava al matrimonio e mamme e figlie si preoccupavano di insegnare ed apprendere le nozioni base per far funzionare un matrimonio…o era una società di servizi? vabbè lasciamo perdere le polemiche
Non ridete, non sogghignate perché trenta anni fa funzionava così bisognava saper stirare, fare il bucato e cucinare per essere una buona moglie e le madri ansiose pressavano perchè si scrivessero le ricette che dovevano essere elisir di buona vita essenzialmente.
Io le ricette le ho scritte tutte, ma chissà perchè non ha funzionato la stesso, avrò scritto ricette sbagliate? mah…
Questo blog mi accorgo che rispecchia quell’agenda dove ancora una volta mi trovo a scrivere vecchie ricette di famiglia, le ricette dei bambini, nostalgicamente cerco ricette perdute che vivono nel ricordo e non sono mai riuscita a replicare con mio disappunto.
Bene dopo aver capito di non essere in un blog serio , ma di stare a sfogliare le pagine della mia agenda ,qui dovrò scrivere a questo punto un’ altra ricetta storica di patate al forno che sono le patate più replicate dalle mie amiche negli anni , ricetta di patate conosciute nell’1986 , abbiamo cambiato anche secolo voglio morire, poi per praticità le ho trasformate in queste più pratiche e veloci nel tagliare.
Dopo questo lungo preambolo in un piovosissimo pomeriggio in cui è bellissimo stare a casa mentre fuori ci sono tuoni e fulmini vi scrivo una ricetta difficile da scrivere perchè si prepara a braccio, ma questa volta mi sono concentrata per dare delle indicazioni esatte.
Quell’antipatico di mio figlio il criticone, le ha divorate il complimento consiste nell’ annuire con la testa mentre mangia se le cose piacciono, al contrario un fiume di parole se non piacciono.
Il successo è stato ammutolirlo e mangiare in pace, se vi sembra poco con un adolescente, chi ha quindicenni in casa comprenderà!
Vi lascio la mia ricettiva, ma ricordate che nel blog, ops in agendaci altre ricette di patate buonissime ed appetitose come le patate saporite in padella come al forno che vi consiglio di attenzionare se siete con tempi strettissimi!!

Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 40 minuti |
Porzioni |
1Kg
|
- 1 kg di patate pulite e tagliate
- 40 g di olio
- 30 g di parmigiano
- 30 g di pangrattato
- q.b. di sale
- q.b. mix di aromi
Ingredienti
|
![]() |
- Lavare e pulire la patate farle a tocchetti non troppo grandi, ma neanche troppo piccoli.Portare a bollore una pentola con dell'acqua e tuffare le patate per 5 minuti di orologio devono essere ancora dure e sode.Scolare bene e mettere in teglia.
- Aggiungere l'olio, il sale, il pangrattato, il parmigiano e gli aromi e mescolare in modo che tutte le patate siamo ricoperte di pangrattato. Infornare a 200 ° in forno caldo e non mescolare mai fino a cottura che avverrà più velocemente della cottura tradizionale e sfornerete patate perfette, integre, dal bel colore dorato e croccantissime soprattutto alla base.
- Portare in tavola calde, andranno a ruba!