generalmente arrivo abbastanza scioccata all’ora di cena dopo una giornata di vagabondaggio, facchinaggio, di accontenta tutti, di faccio io, di tassinaggio e quando lancio la borsa e tolgo le scarpe prima ancora di salire in camera cerco di connettere quei pochi neuroni rimasti che si spengono ad ogni mio passo in casa ed in cucina e farli confluire faticosamente verso il pensiero della cena .
La cena generalmente la preparo all’alba cosciente della giornata che affronterò, ma capita anche che quelle ore di mattina , o notte?, che preludono al giorno non bastino per preparare qualcosa anche per la sera ,allora comincia una tristissima ed angosciante interrogazione…cosa vuoi? cosa ti va? vuoi questo “no!” vuoi quello? “no!”vuoi l’atro? “è pesante”, vuoi l’altro ancora, “poi ho fame” …tutte queste illuminanti dinieghi senza una soluzione sono le risposte del tormento della mia vita, mio figlio!
Anche la sera preparazioni sempre diverse che mi stremano finche arriva una giornata no dove non chiedo niente a nessuno entro in cucina con aria truce e presento dei panini e degli affettati a tavola con aria micìnacciosa oltre che truce …evito gli sguardi inquisitori silenziosi, qui i panini e cena non sono tanto ben visti, significa che gira male e che è meglio non proferire parola.
Stasera però è diverso perchè la giornata, causa maltempo e causa incredibile raffreddore, è stata casalinga e tra letto e divano tra una tachipirina e l’altra ho deciso di preparare dei panini del resto unica cosa che avevo chiesto fosse comprata richiesta che è stata ovviamente disattesa e quindi una cena, oltre che un pranzo senza pane, anche no!
Quindi panini facili e veloci da fare pronti per la cena ed affettati, ma stasera i panini li hanno visti cuocere in forno e sprigionare un profumo pazzesco ed invitante ed ancora bollenti fatti fuori, salvo gastrite successiva, e la cena con panini soffici e caldi con tanto salame è stata apprezzata eccome! uno, due panini , troppo invoglianti e gustosi per resistere ed ogni tanto una cena sbrigativa senza se, senza ma e senza una cucina da fare , W pane e salame!
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Panini morbidi morbidi salva cena
Paninio morbidi e soffici, facili da fare e pronti in poco tempo anche quando di pomeriggio vi accorgete di essere senza pane per la cena.Ideali per Hamburgerin formato maxi ,ma anche piccoli panini da buffet salato. Si mantengono morbidi a lungoed andranno letteralmente a ruba
Tempo di preparazione
15minuti
Tempo di cottura
13minuti
Tempo Passivo
3ore circa
Porzioni
8panini
Ingredienti
500gdi farina 0 per pane
120gdi latte
80gdi acqua
80gdi olio EVO
10gdi birra
2uova intere
1cucchiaino di malto
10gdi sale
Tempo di preparazione
15minuti
Tempo di cottura
13minuti
Tempo Passivo
3ore circa
Porzioni
8panini
Ingredienti
500gdi farina 0 per pane
120gdi latte
80gdi acqua
80gdi olio EVO
10gdi birra
2uova intere
1cucchiaino di malto
10gdi sale
Istruzioni
Inserire nella ciotola della planetaria la farina ed aggiungere pian piano il latte, il lievito ,l'acqua ed impastare grossolanamente gli ingredienti.
Aggiungere il primo uovo, far assorbire ed incordare leggermente, unire il secondo uovo ed incordare l'impasto.
Avendo incordato l'impasto aggiungere il sale ed a filo l'olio ed incordare .L'impsto rimarrà abbastanza morbido, ma non appiccicoso.Rincalzare ed arrotondare in ciotola e far lievitare per un'ora.
ribaltare sulla spianatoia e dare due giri di pieghe, coprire a campana per circa 15 minuti poi porzionare per 100 g circa , arrotondare, poi pirlare e poggiare in teglia , coprire con pellicola far lievitare al raddoppio.
Spennellare con un'emulsione di acqua ed olio e cospargere di semini se piacciono.
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