Dopo aver sfornato questo bel pane in cassetta ed affettato l’assaggio è doveroso come potete immaginare,
e sempre prima di pubblicare l’articolo!
Dopo aver assaggiato con un certo languorino data l’ora è affiorata in me una frase dialettale…”come sapi bellu u pane schittu“. Credo che non ci siano espressioni più veritiere e sincere di quelle che affiorano spontanee e sono radicate nella nostra cultura. Il pane “schittu ” il realtà è il pane “schietto” che è il termine dialettale catanese con il quale si indica l’uomo non sposato quindi “solo”!
in questo caso il pane è” solo “senza condimenti, eppure buonissimo e poi per dirla ancora tutta attingendo sempre ai detti popolari “il miglior condimento è la fame”!
Ma credetemi non è la fame e l’ora a decretare il successo di questo pancarrè che credo mostri già dalle foto la sua estrema soffici tà con una mollica leggera leggera e con un’alveolatura piccolina e definita. In fondo non è che un semplicissimo pancarrè, ma una buona lavorazione, una buona lievitazione e le giuste tempistiche fanno di questo pancarrè un pane da farcire, da fare toast e tramezzini, il gusto è neutro ma si “sposa” meglio con il salato, quindi se lo dobbiamo “maritare” che salato sia …e non mi resta che augurarvi buon appetito e buoni impasti!
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Pane schittu
Tempo di preparazione
15minuti
Tempo di cottura
30minuti
Tempo Passivo
3ore
Porzioni
8persone
Ingredienti
400gdi farina 0
90gdi farina 00
10gdi fiocchi di patate
12gdi lievito di birra
2cucchiaini di miele
12gpizzico di sale
130 gdi latte
130gdi acqua
60 gdi olio di semi di mais
Tempo di preparazione
15minuti
Tempo di cottura
30minuti
Tempo Passivo
3ore
Porzioni
8persone
Ingredienti
400gdi farina 0
90gdi farina 00
10gdi fiocchi di patate
12gdi lievito di birra
2cucchiaini di miele
12gpizzico di sale
130 gdi latte
130gdi acqua
60 gdi olio di semi di mais
Istruzioni
1 Inserire le farine con i fiocchi in planetaria .
Sciogliere il lievito in acqua a temperatura ambiente con il miele
Aggiungere nella ciotola l'acqua e cominciare ad impastare con il gancio, appena sarà assorbita l'acqua unire pian piano il latte, assorbito anche questo inserire il sale sempre impastando ed in ultimo a filo l'olio aumentando un poco la velocità ed impastare fino ad ottenere un impasto ben lavorato soffice e vellutato.
Staccare l'impasto dal gancio , raccogliere, rincalzare con un tarocco, ovvero bisogna spingere con il tarocco da sotto l'impasto a girare in modo che acquisti un bell'aspetto sferico.
Coprire e lasciare a lievitare a 26° C per due ore
2 A lievitazione avvenuta prelevare l'impasto.
3 Sgonfiare e stendere leggermente usando i polpastrelli, creando un rettangolo
4 Arrotolare stretto e poggiare nello stampo 30 cm x 11 cm , io ho usato uno stampo per pane in cassetta , ma si può tranquillamente usare uno stampo per plum cake,dove coperto lieviterà nuovamente fino a raggiungere il bordo.
Infornare in forno caldo a 200°C per 30 minuti
Dopo qualche minuto prelevare il pancarrè e lasciare su una gratella, se viene lasciato nello stampo tenderà ad inumidire troppo.
Io devo dire che tolto l'impasto dal contenitore di cottura ho lasciato in forno qualche minuto per far assumere questo bel colore dorato che non otterremo mai con la cottura nello stampo.
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