Pane di farro

Fare il pane può sembrare un esagerazione ai più, ma la soddisfazione nel vedere la pagnotta che prende forma fra le mani, quelle speranze riposte fra le pieghe dell'impasto che lievita come tu l'hai pensato, che ha la mollica che tu hai immaginato mentre la planetaria gira, la crosta che desideri... croccante, ma non dura e mediti su quanti spruzzi conviene fare mentre fessuri il forno....sono attimi ,gesti dove si annullano tutti i i pensieri e quello sta attorno in una concentrazione che è manualità, profumo, morbidezza e voglia di pane come voglia di una vittoria, come sfida e gratificazione.
Fare il pane è un gesto antico e ripetere con la modernità del caso quei gesti fà capire che per quanto possa andare avanti il mondo certi riti, ,certe emozioni, certe necessità rimarranno immutate e sta a noi far si che si perpetuino con amore e ricercatezza dei gesti e degli ingredienti.
Io con questo pane molto semplice mi sento vittoriosa perchè è di un sapore ed una morbidezza incredibile ed un profumo inebriante!
Ingredients
- farina di semola - 250 g
- farina di farro integrale - 250 g
- germe di grano - 20 g.
- lievito di birra - 6 g
- acqua - 430 g
- sale - 10 g
Instructions
Inserire nel boccale le farine compreso il germe di grano ,unire 400 gr di acqua e dopo aver mescolato lasciamo per 15 minuti (autolisi) procedimento che serve ad idratare le farine.Trascorso questo tempo sbricioliamo il lievito nei rimanenti 30 gr ed uniamo a filo mentre impastiamo a velocità 1,5,man mano aumentare la velocità.
Dopo qualche minuto ad incordatura avvenuta (cioè quando l'impasto è tutto agganciato alla foglia e si presenta liscio uniamo e il sale e continuiamo ad impastare per almeno 10 minuti portando nella fase finale dell'impasto la velocità a 3.raccogliamo l'impasto e rincalzando ben bene da sotto formiamo una palla che trasferiamo in una ciotola chiusa ermeticamente con pellicola trasparente e lasciamo lievitare a circa 28°.D'inverno per assicurarci questa temperatura possiamo mettere in forno con la lucina accesa.D'estate basteranno un paio d'ore perchè raddoppi.
A raddoppio avvenuto poggiamo sulla spianatoia ben spolverata di semola e facciamo un giro di pieghe a portafolgio e copriamo a campana con la chiusura sotto per 15 minuti e ripetiamo il giro di pieghe ed aspettiamo altri 15 minuti dopo di chè trasferiamo con l'aiuto di una pala spolverata abbondantemente con semola in forno sulla leccarda rovente a 250° nel ripiano più bassoo su refrattaria Dopo 10 minuti portiamo a 230° per altri 10 minuti e poi con forno a fessura proseguiamo per altri 10 minuti.
Rivoltando la nostra pagnotta sul fondo deve bussare a vuoto.Poggiare su una griglia per fare raffreddare.