Pane cunzatu

Consuetudine serale per una cena tra amici improvvisata all'ultimo momento, per una scampagnata, per una sera dove non si sa cosa mangiare il PANE CUNZATU è molto spesso preferito qui a Catania ad una pizza...la sera il profumo di questo pane nei panifici riempie i sensi e stimola decisamente l'appetito...
E' un pane con una mollica morbida e spugnosa che assorbe l'olio e gli aromi emanati dalle olive, dalle acciughe ,dal formaggio, se ne impregna fino a diventare una cosa sola...
qui da noi si abbonda sempre in fatto di condimenti e se viene preparato in casa ovviamente la scelta degli ingredienti è di eccellenza e la freschezza del pane appena sfornato...direttamente dal produttore al "mangione" lo rendono una cena da re!
Pochi ingredienti,pochissimi veramente per un pane semplice e morbido gustosissimo "cunzato", ma anche da mettere semplicemente tavola.
Un pane che si realizza in poche ore e dal quale si ricava una soddisfazione immensa.
Quando ho preparato il pane era destinato al pranzo, volevo provare una nuova qualità di semola, un pane fatto a sentimento senza regole e presupposti, ma ne è venuto fuori un pane "di cuore"che è stato enormemente apprezzato ed anziché accompagnare l'insalata con questo pane, messa da parte la pasta ed il resto abbiamo pranzato con questi bei panini e come diciamo qui in Sicilia "ci siamo arricriati"!!!
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Ingredients
- farina di semola - 400 g
- Acqua - 390 g
- lievito di birra fresco - 4 g
- sale - 10 g
- fiocchi di patate (quelli per il purè) - 2 cucchiai rasi
- sciroppo di malto - 1 cucchiaino
Instructions
Setacciare la semola con i fiocchi di patate e idratare nella ciotola della planetaria con 350 g di acqua per 15 minuti.
Sciogliere 5 g di lievito in 40 g di acqua ed un cucchiaino di malto.
Versare il lievito nella farina e cominciare ad impastare fino ad arrivare ad una velocità molto sostenuta per 8 minuti, quando cominciamo l'impasto inserire 10 g di sale. Incordare, ribaltare una volta, impastare ancora qualche minuto e chiudere l'impasto.
Mettere a lievitare fino al raddoppio in una ciotola sigillata; al raddoppio dare un doppio giro di pieghe del 2 tipo e dopo 15 min usi un altro doppio giro sempre con la chiusura sotto
Accendere il forno a 250° dare una forma possibilmente a ciambella facendo un buco al centro del panetto ed allargando leggermente a formare il "cucciddatu". O dividere l'impasto e formarne due di ciambelle.
Fare scivolare dalla pala ben cosparsa di semola alla piastra arroventata per 10 minuti su pietra refrattaria, poi nebulizzare ed abbassare la temperatura 230° fino a cottura circa 30 minuti.
Assicuriamoci che sia ben cotto battendo il sotto con le nocche, se otteniamo un bel rumore sordo sarà pronto altrimenti prolunghiamo la cottura sempre nella parte più bassa del forno.
Tagliare tiepido e farcire o con i condimenti tipoci: fettine di formaggio ,olive ed acciughe o come più vi piace!