I muffins, un classico per ogni stagione dell’anno e per ogni età.
Una golosità unica se si riescono a fare in un certo modo, qual’è modo?? il modo che usano gli americani, noti al mondo per il loro muffins soffici, compatti, grandi ed umidi.
Ma i Muffins in realtà americani non sono, o per lo meno non è la loro origine, i natali al muffin li ha dati l’aristocratica Inghilterra nel 700 ed originariamente erano per giunta salati.
Il nome deriva da Mouflet, probabilmente termine francese che significa pane soffice, o dal tedesco “muffen”, ovvero tortina dolce.
Sembra che i cuochi delle grandi famiglie nobili inglesi li abbiano inventati mettendo insieme pane avanzato del giorno prima, pezzi di biscotti rimasti e patate schiacciate e creavano per la servitù, dei dischi di 8 cm di diametro che venivano fritti su di una piastra, rendendo l’impasto leggero e croccante.
Questa specie di crespella era poi piegata in due parti, farcita con burro e mangiata in accompagnamento a bevande calde.
Nelle stanze dei palazzi nobiliari arrivavano scie di quel profumo e la cosa desto l’interesse delle famiglie nobiliari, la notizia della loro bontà si diffuse anche tra i ricchi e così il muffin divenne il dolce preferito per l’ora del tè.
Nacque così anche la figura del cosiddetto “Muffin man”, il venditore ambulante che prendeva i propri gioielli da vassoi di legno appesi intorno al collo e a cui fu dedicata addirittura la canzone “Oh,do you know the muffin man”.
Durante l’età vittoriana, caratterizzata da una grande ricchezza economica e una forte espansione della nazione inglese, i muffins conquistarono l’Europa, fino ad aopprodare negli Stati Uniti, dove conobbero il successo che ancora li accompagna.
Diventando una produzione industriale furono aggiunti conservanti e la lievitazione avveniva utilizzando carbonato di potassio.
Cotti inoltre dentro a degli stampini monoporzione il loro commercio diventò un business
Fu così che i mitici dolcetti di forma rotonda con la cima a calotta semisferica, presero la forma di quelli a noi più conosciuti
Le varianti sono infinite si possono preparare con ripieno di mirtilli, cioccolato, lampone, cannella, zucca, noce, limone, banana, arancia, pesca, fragola, mandorle e carote.
Oggi li ho preparati anche io , ma la ricetta è della mitica Laurel Evans del blog un’americana in cucina “chi meglio di lei?
Tempo di preparazione
5 minuti
Tempo di cottura
25 minuti
Porzioni
Tempo di preparazione
5 minuti
Tempo di cottura
25 minuti
Porzioni