Anvedi che maritozzo! buono, soffice, morbidissimo, con una mollica da urlo altro successo annunciato con una ricetta di Montersino dal suo libro Profumo di lievito e sfoglia
La ricetta prevede l’uso del licoli e del lievito compresso, ma io fretta non ne ho, ed ho proceduto solo con licoli, aspettando, scrutando, vivendo l’emozione della lievitazione.
Da tanti mesi uso con successo incredibile il licoli , ma ogni volta vivo la lievitazione con ansia, ho sempre poca fiducia nelle mie capacità di gestione e rimango in trepidante attesa fino a che non vedo la seconda lievitazione perfettamente compiuta e solo allora un sospiro di sollievo.
Oggi appena sveglia sono corsa verso abbattitore per verificare lo stato dei maritozzi… perfetti!
Sfiorandoli una consistenza lascia e vellutata, solo a sfiorare affossavano leggermente e già percepivo la morbidezza che sarebbe stata ,spennellata veloce con latte e forno.
Poi subito a montare la panna per farcirli , se no che maritozzi sono, per una colazione fantastica!
La meraviglia è data da tanti fattori, non solo sono buoni, sono buonerrimi, ma è tutto l’insieme affascinante…le pagine patinate di un libro, lo sfiorare le immagini come per percepire la consistenza di cose vere, l’alchimia del licoli che lievita e poi darà spinta all’impasto, l’incordatura, la formatura… chi pensa ad un lievitato come un fatto da ottemperare per mangiare è sulla strada sbagliata…un lievitato con pm o licoli è intanto un’emozione, solo dopo qualcosa da mangiare!
Di lievitati ne sforno tanti perchè mi coinvolgono come un libro che non riesci a smettere di leggere, un film che ti inchioda alla poltrona, un amore che ti rapisce e che non vuoi lasciare ed è sempre bisognoso di conferme…si sono pazza lo so!se leggete righe farneticanti sull’amore per i lievitati ed arrivate fin qui forse lo siete un pò anche voi…lo so, siamo in tante impastatrici compulsive il cui solo scopo è far lievitare, scrutare alveoli, trasparenze, per poter complimentarsi a vicenda con le amiche che incoraggiano questa insana passione.
Ma che male c’è, sono sogni di farina e di zucchero, una leggerezza del vivere tra tanti affanni e cose fastidiose, sono piccole soddisfazionicon le quali misurarsi e che gratificano, chi le mangerà poi è un altro discorso, si vedrà!
Sono pure gelosa delle mie preparazioni, quando vengono mangiate a bocca piena ed invece andrebbero centellinate ed apprezzate con calma non con ingordigia per poter valutare aromi, profumi e consistenze , dite che esagero? sicuramente si, ma lo confesso solo a voi.
Ora vi lascio la ricetta se non avete il libro, comunque ottimo acquisto da fare se siete appassionati del genere e poi una cosa è sfogliare un libro che si possiede ed è un tuo patrimonio, una cosa è leggere una pagina web, ma io sono d’altri tempi e prendete con il beneficio dell’inventario le mie fissazioni e farneticazioni e passo alla ricetta per voi
Tempo di preparazione
15 minuti
Tempo di cottura
10 minuti
Tempo Passivo
12 ore circa
Porzioni
Tempo di preparazione
15 minuti
Tempo di cottura
10 minuti
Tempo Passivo
12 ore circa
Porzioni
buongiorno,
volendo usare il lievito madre, io ho solo quello,
devi aggiungere un po’ di latte, se si quanto?
grazie sei bravissima!
Grazie!si lascia lo stesso peso ed integra con 20 g di liquidi in più