Potete farmi vedere di tutto, crostate, gelati, ciambelle, parfait e forse resisto alla tentazione, ma di fronte alle foto di un lievitato ben fatto ecco non riesco proprio a resistere ed i giorni e momenti che mancano alla realizzazione non sono un pensiero, bensì un chiodo fisso!
Stabilisco in questo periodo tabelle orarie, combinazioni astrali, incroci temporali per poter realizzare un lievitato… si sa, i tempi son lunghi, ma finalmente arriva il momento anche se non il migliore o il più indicato, ma aspettando “quel” momento perfetto probabilmente rischio di non poterlo fare mai.
Dopo aver acquistato un triciclo, 2 combattenti con le scenografiche vesti per intrattenere momentaneamente il nanerottolo (cuore di nonna) e poter fare la sospirata brioche, mentre mi accingo finalmente all’impasto, il lievitino era passato in sordina, i miei movimenti furtivi vengono intercettati e tutte le novità passano in secondo piano, i super eroi vengono lanciati, il triciclo capovolto nell’entusiasmo della corsa verso la nonna ed arriva la vocina che dice “io salo”…
Il che significa che la sedia verrà da lui trascinata rovinosamente accanto al buffet dove gira la planetaria, il nano curioso comincerà con la sfilza di domande “cos’è rumore”‘, “cos’è questo?”” io l’ovo, io l’ovo “ e la brioche diventa un impasto a quattro mani/manine taaaanto laboriose!
I super eroi chiamano Tommy, ma no, Tommy aiuta la nonnanonnina, anche il triciclo vuole correre con il nuovo centauro, ma anche no,“ io nonnanonnina” e con nonna nonnina mettiamo le gocce di cioccolata che non andavano inserite nell’impasto, ma distribuite nei rotolini, ma tant’è nell’entusiasmo creativo le abbiamo messe dentro, che Chiara ci perdoni!
La formatura è disastrata perché doveva passare tra le sue manine sante per poi arrivare alle mie che non sono miracolose però…
La bellissima tormentata brioche è della dolcissima Chiara e non dolcissima perché è una bravissima pasticcera, ma perché è proprio una dolce ragazza raffinata così come sono eleganti e raffinate le sue creazioni, a proposito per vedere delle foto “serie” della brioche andate sul suo blog io le pubblico per dovere di cronaca perché anche queste sono fatte con “nonnanonnina cos’è”
https://lamiapasticceriamoderna.blogspot.com/p/brioche-filante.html
e non fermatevi li, ma guardatelo tutto il suo blog ricco ed entusiasmante !
Qui accontentatevi di una brioche “disturbata”da vita da nonna, ma andava provata ed è ottima così, figuriamoci con un pò di attenzione ed è sicuramente da rifare perché soffice a lungo ed il nano ne ha sbafato due fette prima di pranzo ed è ideale per le nostre colazioni ed appunto per i nostri nanerottoli golosi!
Poi per lui son sempre “totte” i “pisse”, ma oggi insieme con fatica abbiamo fatto una brioche con tanto amore e tanta passione e la supervisione dei supereroi e quando non facciamo pizze e tortecantando a prescindere da tutto sempre e comunque “tanti auguri a te” io combatto con il mantello verde se ci tenete a saperlo ed ora torno ai miei giochi seri non mi posso distrarre a lungo!
Tempo di preparazione
60 minuti
Tempo di cottura
35 minuti
Tempo Passivo
3 ore circa
Porzioni
Tempo di preparazione
60 minuti
Tempo di cottura
35 minuti
Tempo Passivo
3 ore circa
Porzioni
Antonella già ti immagino alle prese con l’impasto e i nipotini, con la pazienza che solo una nonna può avere! Grazie per le tue belle parole, hai realizzato una brioche bellissima, e quelle gocce di cioccolato messe direttamente nell’impasto sono distribuite benissimo.
Grazie Chiara
Grazie mille la proveró!!!
aspetto un tuo parere 🙂