Son dolci, sono biscotti, sono pizze, ma anche pane.
La riscoperta di tutto ciò che si può fare in casa con semplicità, con calma e genuinità.
Oggi questo buonissimo pane con prevalenza di semola e con licoli, un intaglio che ricorda una foglia per ingentilire il pane, ma per niente necessaria.
Ingrediente: di semola
Il buon pane siciliano della tradizione.Le mafalde rappresentano il “pane”, un misto semola, con lievito di birra e l’immancabile strutto a donare la morbidezza e tanta tanta “ciciulena” ovvero i semi di sesamo che si trovano in quasi tutto il pane siciliano.A questo pane fu attribuito il nome di Mafalde per celebrare la visita di Mafalda di Savoia a in sicilia e da allora non c’è panificio che non abbia la sua vetrina traboccante di mafalde.Nella mafalda finisce la mortadella, ma anche la parmigiana, la caponata e tutti i contorni siciliani per le scampagnate e le domeniche in compagnia.
Un bel pane di semola saporito e soffice, con una crosta croccante spessa ed una mollica soffice ed alveolata ,il tutto in poche ore e co lievito di birra.L’uso di buona semola renderà il pane più gustoso e profumato, ile giuste pieghe conferiranno una bella alveolatura e la gusta leggerezza.
Una focaccia leggerissima, con pochissimi grammi di lievito di birra ,alta idratazione lunga lievitazione in frigo ed il successo è assicurato.
Leggera, croccanti ottima anche da farcire oltre che per accompagnare insalate e salumi, è gustosa ed irresistibile.
Non solo lievito di birra, ma anche con licoli.
Pizzette facili e veloci
Pizzette,ma non di rosticceria, facili e veloci da fare e cosa indispensabile buonissime, vanno proprio a ruba. Cosa c’è di meglio di una pizzetta a merenda, a mare, nei lunghi pomeriggi o sa servire in un buffet ?facil da fare e golose faranno la gioia di tutti tutti nessuno escluso. Fantastica scorta da conservare in congelatore per i desideri e le esigenze improvvise.
Pizza e focaccia con biga
La biga di cui ormai si parla sempre in panificazione è un preimpasto piuttosto asciutto con farina forte che serve da “traino”per l’impasto finale.La biga dona elasticità, aromi, e digeribilità maggiore al prodotto finale per il quale si userà una quantità di lievito minima.Dona inoltre una maglia glutina più resistente qualora si cerchi una pizza ad alta idratazione e con alveoli grandi ed irregolari ed una mollica morbida ed aromatica.La biga va sempre preparata almeno sedici i ore prima del suo utilizzo, ma può ben conservata in frigo permanere fino a 48 ore.La biga da me preparata oggi ha il tempo minimo di sedici ore e dopo 4 ore a temperatura controllata di 18° l’ho poi conservata in frigo per la notte per poi usarla nell’impasto che ora andrò a spiegare in ricetta.Quindi BIGA, LUNGA LIEVITAZIONE,PAZIENZA saranno gli ingredienti indispensabili per questa preparazione straordinaria per leggerezza e bontà.
Un meraviglioso pane con licoli , un pane buono come pochi anche per la scelta delle farine e la soddisfazione di poter finalmente dire che ho preparato un pane pressoché perfetto!non è farina del mio sacco, ma dell’insegnamento di una grande amica generosa e competente che ha saputo con semplicità spiegare e dimostrare come fareIl il suo licoli forzuto, sua la ricetta, sua l’esperienza , io mi limito ad eseguire malamente i suoi insegnamenti ancora lontana dalla sua perfezione estetica . Ma una crosta croccantissima, una mollica alveolata ed asciutta oltre ad essere leggera, il gusto del pane ben fatto, mi soddisfano veramente tanto, per la perfezione studieremo!