Ci sono ricette della tradizione che negli anni e nelle generazioni cambiano proprio i connotati assecondando i gusti del marito, dei figli, i propri …in questo caso della ricetta tradizionale non so bene cosa sia rimasto se non che son fiori di zucchina e sono fritti!
Fatta questa doverosa precisazione vi dirò che a casa di mia madre, ed anche a casa mia, non si seguono le ricette, ma si va ad occhio e sentimento e quando con mamma ci sentiamo per confrontarci su una ricetta, non ci chiediamo quale fosse la ricetta, ma cosa ci mettevamo? una volta è andata così…un’altra così, ma quella volta mancava questo, c’era troppo di quello e concludiamo
“vabbè mò vedo io, sempre buona è” ed abbiamo riscritto in senso metaforico per la centesima volta la stessa ricetta!!
Vuoi l’esperienza e la manualità, vuoi la pigrizia nel cercare o trascrivere la ricetta, la suddetta viene letta e poi si va a braccio tenendo fede ad un paio di ingredienti principali, poi tutto il resto è frutto di improvvisazione, di manualità, di ciò che c’è a casa e del tempo a disposizione .
I fiori di zucchina fritti tradizionalmente hanno come farcitura la ricotta e l’acciuga e la frittura, come si dice ora è più una tempura che viene preparata con acqua minerale e farina ed in frittura crea una crosticina delicata e croccante.
In questa ricetta partiamo dall’ingrediente principale, quindi dal fiore di zucchina grande invitante che occhieggia colorato ed accattivante sul banco del fruttivendolo …a casa non piaceva ai miei figli quella callosità centrale e quindi la “frittella” veniva rosicchiata intorno per poi trovare nel piatto il pistillo…
“Mamma non lo puoi levare prima?” togliamo il pistillo
Io non amo le acciughe, togliamo le acciughe
“Mamma la ricotta calda mi fa venir nausea” togliamo la ricotta
“Mamma…ma anziché così non li puoi fare tipo frittelle?- aggiungiamo il lievito
Risultato finale …delle frittelle con il fiore di zucca senza pistillo!!!
Cos’è rimasto della ricetta originale? il fiore monco e la frittura, ma non per questo meno buoni, semplicemente un’altra cosa, ma pur sempre si sente il sapore delicato del fiore, la frittella è soffice e golosa e qui a casa vanno a ruba e pubblicando le foto in un gruppo di cucina ho scoperto che così piacciono a tutti e proprio l’aspetto cicciotto attira tantissimo.
Una buona frittura a 170° C stabili, meglio ancora in friggitrice li rende asciutti e croccanti nostante la morbidezza al morso.
Insomma son qui a scrivere la mia ricetta di famiglia senza pretese e velleità, ma assicurandovi che queste frittelle sono squisite, non resta che provare, del resto è periodo di zucchine e fiori quindi perché no?
Tempo di preparazione
5 minuti
Tempo di cottura
4 minuti
Tempo Passivo
90 minuti
Porzioni
Tempo di preparazione
5 minuti
Tempo di cottura
4 minuti
Tempo Passivo
90 minuti
Porzioni