Fatti fritti

Questa ricetta la dobbiamo alla giovane e brava amica Martina che ha postato in un gruppo che condividiamo le foto dei suoi "fatti Fritti" e per me è stato amore a prima vista....ho "l'innamoramento" facile in questi casi!!! Trovo veramente irresistibili questi fatti fritti o krapfen o graffe come li vogliamo chiamare a seconda la regione di appartenenza .A prescindere dalla golosità intrinseca sono per me dolci evocativi...ecco io con questi torno bambina, torno indietro di 40 anni quasi, a quando arrivai in Sicilia bambina .
Regione che vai usanze che trovi e queste "graffe" io prima non le avevo mai mangiate...ora non so se non si usassea preparale nei bar o a casa a Bari, ma le scoprii in Sicilia all'inizio delnostro vivere in questa meravigliosa terra che mi ha adottato e dalla quale mi sono fatta coinvolgere in tutti i sensi nostante le tradizioni pugliesi di casa .Passavamo lunghi periodi in un hotel ad Acireale ,i primi tempi fu un pò la nostra casa, e la mattina ovviamente si faceva colazione li ed io a
vevo questo pensiero fisso...così piccola e già così golosa! ero la prima a scendere giù e subito tendevo la mano e ovviamente dopo la prima ,c'era la seconda e poi la terza e ricordo che il pasticcere non e ne dava più temendo una mia indigestione.
Ancora ricordo le sensazioni ed il sapore di quei dolci che mi sono rimasti dentro, oltre che nelle rotondità, nel ricordo come altri dolci dell'infanzia che adoravo e che hanno ora il sapore di ricordi dolci e lontani.
Bando alle ciance e ricordi nostalgici vi lascio la ricetta di Martina per dei "FATTI FRITTI" soffici come non mai,buoni buoni ed assolutamente da provare!
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Ingredients
- Farina di Manitoba - 500 g
- farina 00 - 500 g
- latte intero - 500 g
- lievito di birra fresco - 20 g
- zucchero - 150 g
- uova intere - 4
- burro - 100 g
- buccia di limone grattugiata - 2
- limoncello(se gradito) - 2 cucchiaini
- estratto di vaniglia - 2 cucchiaini
- sale - 5 g
Instructions
Preparare un lievitino con tutto il latte, 500 g di farina ed il lievito in planetria.
Appena il lievitino è pronto e ci vorrà circa un'ora unire tanta farina quanto basta per ottenere un impasto sodo.
Aggiungere un uovo, un quarto dello zucchero e un quarto della farina nella quale avremo grattugiato la buccia del limone dopo qualche giro ribaltare l'impasto con il tarocco.Inserire una per volta le restanti tre uova ribaltando ad ogni uovo dopo averlo incorporato.
Inserire il burro in tre volte a pezzetti e ribaltare spesso durante l'impasto ,con il burro inseriamo il sale e dopo aver bene incordato uniamo a goccia il limoncello e l'estratto di vaniglia.( Ho usato prima la foglia e poi il gancio.)
Mettera a lievitare a 26º fino al raddoppio.
Porzionare l'impasto in pezzetti da circa 80 g formare delle palline e con un dito fare il buco centrale allargando la ciambella.Poggiare le ciambelle su carta forno leggermente spolverata di farina
Far lievitare ancora circa 30 minuti sigillate a 26 °
Tagliare come in foto la carta e far scivolare la ciambella con la carta nell'olio di arachidi a 170° stabili.Sempre meglio la friggitrice ,ma se non ne siete provvisti usare un tegame alto e stretto in modo che galleggino in cottura .1
La carta si staccheà immediatamente e potrà essere tolta immediatamente dal cestello di frittura. facendo dorare prima da un lato poi dall'altro. Far scolare bene su carta assorbente e passare nello zucchero semolato