Ormai le mie giornate sono scandite dai tempi di lievitazione delle varie preparazioni, in cucina regna un perenne disordine , la casa profuma di dolce, di ragù, di vaniglia , la tuta è l’unico indumento in essere per tutto questo cucinare e pulire.
Credo che la popolazione italiana in questi giorni stia consumando tutte le tute ed i pigiami reclusi a casa da una settimana fino a data da destinarsi.
Ormai anziché affacciarci in centro per una passeggiata, un caffè, un incontro, la nostra grande piazza virtuale è questa…Facebook e qui c’è una ressa ed una folla incredibile, anche le persone che prima spiavano e basta ormai interagiscono per disperazione ed è tutto uno scambio di cuori, di catene, di messaggi di solidarietà , di baci e di abbracci, ci vogliamo tutti più bene perchè per la prima volta nella storia recente siamo accomunati dalla stessa sorte.
Giovani, vecchi, ricchi, poveri, belli e brutti abbiamo tutti paura, tutti vorremmo veder sparire questo mostro che incombe sulle nostre esistenze.
Crolla il mito dell’Europa , si chiudono i confini, si chiudono i governi , si prendono le distanze , ci si accusa, si caccia l’untore e mentre i governi battagliano con decisioni più o meno giuste, se non assurde ,noi piccola gente invece ci stringiamo in un abbraccio grande e virtuale perchè mai come oggi sono vietati i contatti.
Cucinare, impastare, accendere il forno, preparare un ragù perchè e domenica , sedersi a tavola con migliaia di amici virtuali e complimentarsi a vicenda per le preparazioni è un modo di essere solidali.
Rispondere con un cuore, con un like fa accennare un sorriso che non si deve mai spegnere.
Quindi anche a costo di sembrare noiosi o ripetitivi condividere è la parola d’ordine per essere coinvolti e sentirsi vicini anche davanti a dei monitor.
Io vi mando il mio abbraccio virtuale, resto a casa e cucino per me e per voi che gentilmente mi seguite ed apprezzate quanto faccio nel mio piccolo per farvi passare un poco di tempo, regalando incentivi…e chili…ma questo è un altro discorso.
Vi lascio quindi la ricetta di questi favolosi Cruffin lunghi nella preparazione come sempre sono queste ricette, ma che regalano tanta soddisfazione nella riuscita e nel gusto.Del resto che fretta abbiamo?perchè non imparare, provare, mettersi in gioco?
Dal libro “Profumo di lievito e sfoglia” del maestro Montersino alle vostre case!
Tempo di preparazione
12 ore
Tempo di cottura
30 minuti
Porzioni
Tempo di preparazione
12 ore
Tempo di cottura
30 minuti
Porzioni
Buongiorno,bellissima ricetta,da replicare sicuramente,ma non avendo il licoli come posso procedere e quanto lievito di birra posso mettere?O meglio…vengono bene anche con lievito di birra soltanto?Grazie,un saluto caro.
Claudia
Il licoli in questa ricetta non ha una funzione lievitante, ma dona aromi e durata per questo non è sostituibile.Potresti fare con la stessa farcitura ed idea con una qualsiasi pasta croissant.