Non esiste un’estate in Sicilia senza la brioche con granita o con gelato, che sia mangiata a colazione o a pranzo o a cena il siciliano troverà il momento giusto per gustarla seduto ad un tavolino guardando ” u passio” estivo.
In estate del resto ogni appuntamento, che sia con gli amici, con il collega di lavoro, al mare, è per la granita, è un modo di stare insieme. di chiacchierare , di vedersi, di passare un pò di tempo in relax , in realtà è una vera e propria nostra consuetudine estiva, anche un modo per concludere una serata dopo un’arena per non dirsi frettolosamente ciao.
La granita più che un’usanza alimentare è un rito, un’abitudine che richiede calma e lentezza, proprio un modo di essere e di fare per il siciliano. Per le strade dei paesi e delle città ancora arriva il camioncino che fischiando richiama l’attenzione del vicinato ed è uno sciamare di bambini, e non solo, per prendere le granite e le briosce da portare a casa e consumare comodamente a casa nelle lunghe mattinate estive.
Si, le ho chiamate broscie e non è un errore grammaticale, qui si chiama proprio Brioscia, niente francesismi, solo cose e termini nostri per una ricetta tipica che ha conquistato noi siciliani ed il mondo.
Quale turista non ricorda del suo viaggio la granita e la brioscia?
Inizialmente il turista è restio, pensa a questa botta di freddo di prima mattina e vorrebbe allungare la mano sul consueto cornetto, ma anche il cameriere del bar scuote sconfortato la testa, perchè se in estate si fa colazione in un bar, un errore del genere non si può fare, a colazione è categorica la granita.
Caffè, cioccolato, mandorla, fragole, limoni, gelsi, tra le più comuni ,ormai anche tante varianti e contaminazioni, ma qualsiasi cosa si scelga la brioscia deve essere accanto al bicchiere , alta, soffice , morbida con la sua superficie dorata e lucida e con il suo tuppo in bella mostra.
Sappiate che per mangiare la brioscia si comincia sempre dal tuppo, e sappiate anche che se per caso pensate, anche per gioco, di prendere il tuppo della broscia dell’amico che siede con voi al tavolino può finire un’amicizia o anche un amore se la rubate al fidanzato, il tuppo sacro e libidinoso non si tocca mai a nessuno!
per troppo amore si può cedere, ma non va mai rubato!
La broscia ricorda il tuppo di una donna, ovvero i capelli raccolti a chignon, ma i più maliziosi pensano piuttosto al suo seno , come per le minne di Sant’Agata, mentre voi pensate all’interpretazione più consona è finita la prima brioscia.
Dovete sapere che, se volete finire contemporaneamente broscia e granita, ci vuole metodo e bisogna fare molliche non morsi, anche se sarete tentati da inzuppo e morso, perchè la brioscia, misteriosamente, finisce subito nostante le dimensioni non certo contenute e molto spesso per pura golosità, ci scappa la seconda!
Chi vuole evitare la seconda brioscia , dovrà gustare tanti cucchiaini di granita senza accompagnamento, che peccato, quasi un sacrilegio, perchè è assolutamente consigliato l’inzuppo ingordo e vorace, si apprezza decisamente di più, chi è siciliano capisce ed in questo momento annuisce con la testa leggendo.
Se siete sfortunati e vivete lontani dalla mia bella sicilia dovete provvedere con il fai da te e prepararle a casa.il che che nasconde piacevolissime sorprese, perchè spesso ormai al bar le brioscie sono fatte senza “amuri,nè sapuri”un pò troppo in fretta e mancano di aroma e profumo cosa che potete invece curare a casa.
E qui arrivo io con la ricetta delle briosce col tuppo senz’altro più buone che in molti bar, anche per le granite arrivo in soccorso, ma se avete il bimby , conditio sine qua non, per ottenere granite perfette, ma per le granite abbiamo altri articoli, ma vi anticipo…
https://www.dolcimerendeedintorni.it/granita-di-fragole-con-bimby/
Intanto vi lascio la mia ricetta, affinata e migliorata negli anni, ogni estate di più, credo d’aver raggiunto la perfezione e la consiglio a voi, dopo averla assaggiata comodamente a casa vostra in Trentino o in Piemonte poi però venite a verificare di persona e vi aspetto tutti a Catania a gustare una granita fronte mare o davanti alla celebre villa Bellini nel cuore di questa meravigliosa città, emozioni che regalano quel fascino per cui la granita rimarrà per sempre nella vostra memoria e nel vostro cuore.
Tempo di preparazione
15 minuti
Tempo di cottura
15 minuti
Tempo Passivo
3 ore circa
Porzioni
Tempo di preparazione
15 minuti
Tempo di cottura
15 minuti
Tempo Passivo
3 ore circa
Porzioni