Vorrei subito precisare una cosa sulle quantità…non crediate mai mai , ma proprio mai al mondo che un siciliano possa sporcare la cucina , friggere, macchiare le mattonelle con schizzi di salsa, sporcare tutta questa quantità di tegami per mezzo chilo di pasta!!
“mancu motta”tanto per dirlo a modo mio ed anche se non siete siculi potete ben capire!
Minimo minimo si “cala” un kg di pasta, io mi attesto sempre su Kg 1, 500 circa di pasta che con tutti i condimenti significa almeno due teglie tradizionali da dieci , io generalmente distribuisco tra quattro, cinque teglie più piccole per la solita spartizione familiare e poi almeno una teglia da congelare per tutte le evenienze se non viene toccata, perché si sa e se poi non basta? meglio abbondare” non sia mai u picciriddi ci veni pitittu nel pomeriggio!!
siii siamo mamme moderne , ma siciliane rimaniamo e quindi prevediamo anche appetiti strani e fuori orario,” non si sapi mai” e poi la soddisfazione tornando a casa di vedere la teglia “manciata”lasciata sul tavolo, il nostro istinto siculo/materno non fallisce!
Certo a merenda mitiche sono le melanzane fritte nel pane, ma questa è un’altra storia vecchiotta come me…ma vi assicuro ancor oggi uno spuntino disdegnato all’apparenza, ma sempre in voga, altro che Mc!!
E comunque dopo l’antefatto per cui ho dovuto ridimensionare le quantità perché è un blog di cucina e non una mensa sociale, com’è la mia cucina, mi devo dare un contegno ed assegnarvi una misera porzioncina perché è più chic, ma credetemi 500g sono impensabili e andate di cuore, come pure l’elenco degli ingredienti, se siete proprio neofiti in cucina seguite passo passo, ma se volete salsa in più aggiungete, melanzane in più aggiungete sarà più buona. ricotta salata in più?non esagerate è salata veramente su questa non sbilanciatevi, come pure con la besciamella non esagerate è più che un sapore un legante alla pasta.
Insomma personalizzate tenendo fede agli ingredienti base, abbondante con il basilico e respirate l’aria della mia bella Catania
Tempo di preparazione | 60 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Porzioni |
12 persone
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- 500 g di anelletti siciliani
- 400 g di salsa di pomodoro
- 250 g di besciamella
- 250 g di mozzarella
- 100 g di prosciutto cotto
- 3 uova sode
- 3 melanzane
- q.b. ricotta salata o parmigiano
- q.b. basilico
- 2 spicchi di aglio
- 30 g di olio
- q.b. di pangrattato
- q.. di basilico
- 500 g di latte intero
- 50 g di farina 00
- 30 g di burro
- q.b. di sale
Ingredienti
INGREDIENTI
INGREDIENTI BESCIAMELLA
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- Rassodare le uova ed affettarle
- Dividere le melanzane in verticale,svuotare senza rompere la buccia ,friggere a dadini le melanzane e far scolare in uno scolapasta per eliminare l'olio in eccesso.
- Tostare leggermente a fuoco dolce la farina con il burro girando con un cucchiaio di legno, aggiungere a filo filo latte ed il sale fino a farla addensare .
- Preparare la salsa facendo rosolare due spicchi d'aglio con l'olio, aggiungere la passata e continuare la cottura aggiungndo un cucchiaino di zucchero ed uno di sale, per circa 30 minuti a fuoco lento. Aggiungere abbondante basilico.
- Cuocere la pasta tre minuti in meno delle indicazioni di cottura.
- Scolare la pasta e mischiare con la salsa, ma non deve diventare proprio rossa, unire la besciamella mischiare anche con la besciamella, un po’ di ricotta salata grattugiata e tutte le melanzane a dadini.
- Inserire un mescolino di anelletti nel guscio di melanzana, distribuire un poco di salsa, uova , mozzarella, prosciutto e colmare con la pasta .
- Stendere un velo di salsa ed una spolverata di pangrattato, infornare per trenta minuti circa a 180° forno statico o quanto meno finché si sarà formata una croccante crosticina in superficie.